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L’apparecchio del quale ci occupiamo in questa occasione è un convertitore di segnali audio digitali in analogici (DAC) dalle prestazioni ricercate e pensato per essere usato in mobilità. Le contenute dimensioni, le dotazioni e l’accurato design lo rendono adatto ad essere trasportato e persino ad essere ospitato in una tasca, anche se non in un taschino.

Appena estratto dall’imballo Hugo sorprende per le dimensioni (tenendo conto delle connessioni che ospita) e il peso contenuti: L 100 mm x A 20 mm x P 132 mm, per 400 g di peso. Subito dopo per il design e i materiali utilizzati, l’involucro è di alluminio ricavato dal pieno ed ha una bella finitura Silver. Infine si notano un oblò trasparente, una cavità ovale con al centro in rilievo un elemento convesso stondato e una ampia quantità di ingressi e uscite. Dire che è particolare e caratteristico è limitativo. È un apparecchio accattivante sin dal primo e superficiale contatto.

Dopo questo primo contatto andiamo a scoprirne caratteristiche e dotazioni che non sono poche. Innanzitutto Hugo è munito di una batteria ricaricabile che lo rende portatile e, in rapporto alle dimensioni, ha una pletora di connessioni. Iniziamo dagli ingressi:

  • 1 ingresso ottico a 24 bit 192 kHz
  • 1 ingresso coassiale a 24 bit 192 kHz
  • 1 ingresso USB denominato SD a 16 bit 48 kHz dedicato a dispositivi mobili e che non richiede l’installazione di driver
  • 1 ingresso USB denominato HD a 32 bit 384 kHz e DSD 128
  • ricezione Bluetooth A2DP/APTX a 16 bit 48 kHz

Uscite con regolazione del volume:

  • 2 uscite cuffia Mini Jack da 3,5 mm
  • 1 uscita cuffia Jack da 6,35 mm
  • 1 uscita stereo connettori Sinistro e Destro RCA.

Osservando le connessioni disponibili inizia a divenire evidente che Hugo non è solo un DAC portatile votato ad essere collegato a dispositivi mobili. È fornito con un alimentatore da utilizzare per ricaricare la batteria oppure per utilizzi prolungati in una postazione fissa. L’ingresso USB HD, le uscite RCA e Jack da 6,3 mm., ovviamente sono per l’utilizzo con apparecchi in grado di riprodurre flussi musicali di qualità e in Alta Risoluzione e quindi computer sia Mac che Windows e Tablet Windows 8, da un lato, impianti Hi-Fi e cuffie alto di gamma che valorizzino i segnali audio riproducibili, dall’altro. In questa prospettiva sono da tenere in considerazione anche gli ingressi digitali di tipo SPDIF a 24 bit 192 kHz.

Accertato che Hugo è stato pensato sia per usi mobili che per impianti “fissi”, si apre un panorama di utilizzi possibili. A casa, con l’impianto Hi-Fi o con le cuffie buone utilizzate la sera per non disturbare conviventi e vicini, stessa possibilità di utilizzo per l’eventuale casa riservata a week end o vacanze. Oppure in mobilità per svago, lavoro, vacanze, per strada, in spiaggia, in albergo, in bicicletta. In tutte queste situazioni il DAC prodotto da Chord può essere facilmente portato con sé. Un acquisto unico per molteplici utilizzi in svariate situazioni. Senza scordare che il volume regolabile, la varietà degli ingressi e l’uscita stereo di linea lo potrebbero trasformare persino in un preamplificatore digitale collegato direttamente ad un amplificatore di potenza.

Hugo non tralascia neanche aspetti d’uso in socialità, con la doppia uscita cuffia Mini Jack e quella Jack è possibile condividere i propri ascolti con altre due persone. Nella maggior parte dei casi l’uso della cuffia è una condizione isolante, quando si è in compagnia di Hugo invece questa diventa una possibilità di condivisione.

PCM e DSD

Trattandosi di un DAC e considerando come canoniche le connessioni SPDIF, ci soffermeremo maggiormente su quelle che possono essere considerate particolarità offerte da Hugo. Prima fra tutte la connessione micro USB HD che oltre a supportare formati PCM sino a 32 bit e 384 kHz, che come per altri apparecchi similari è una possibilità più volta ad usi futuri che presenti, in questo caso supporta anche la conversione di segnali DSD64 e DSD128 (Direct Stream Digital). Il DSD è il formato utilizzato nei Super Audio CD (SACD), per questa ragione esistono registrazioni in studio realizzate con questa tecnica. Diversi anni fa fu lanciato il SACD con l’intento di sostituire il CD proponendo una maggiore qualità del suono. Nei fatti i SACD ebbero una diffusione piuttosto scarna, ristretta ad una limitata nicchia di appassionati. Fra l’altro i SACD furono ideati sin dall’inizio per non essere utilizzabili con i computer, temendo che altrimenti avrebbero potuto essere fedelmente copiati come avveniva con i CD. Il tiepido interesse col quale fu accolto e l’esplosione dell’iTunes Store nella vendita on line di file musicali ne spensero velocemente qualsiasi velleità di diffusione di massa. Quindi perché si torna a parlarne nel presente? Semplice, dinanzi alla prospettiva della diffusione di file Hi-Res/HRA (High Resolution Audio) Sony ha pensato di riproporre la diffusione anche di questo formato i cui diritti le appartengono in comproprietà con Philips. Per coloro che si sono affezionati al SACD e vedono la possibilità di avere a disposizione file in formato DSD potrebbe essere una tentazione avere un DAC che li converta. Chord ha pensato di includere anche questa tipologia di conversione per venire incontro a questi utilizzatori.

Bluetooth

In Hugo è presente un altro tipo di ricezione che non aspira alla riproduzione di segnali Hi-Res, quella Bluetooth. Quasi superfluo precisare che Bluetooth è una modalità di trasmissione/ricezione senza fili, pratica e quasi universale, essendo diffusamente presente in Smartphone, Tablet e Computer. In questo modo diventa estremamente semplice trasmettere senza fili i contenuti audio ad Hugo per sfruttarne la qualità di conversione. Gli standard implementati sono il Bluetooth audio A2DP e l’APTX audio codec, che offre una maggiore qualità audio. I formati audio supportati sono a 16 bit e 44.1/48 kHz entro un raggio di 5 m. Oltre alla variegata dotazione di connessioni fisiche, Hugo consente quindi una tipologia di connessione senza fili che ha il pregio di essere presente in molti dispositivi e che in modalità APTX garantisce una apprezzabile qualità di trasmissione.

USB SD

Altro elemento caratteristico è l’ingresso Micro USB SD (Standard Definition) compatibile con svariati Smartphone, Tablet e altre sorgenti munite di connettore USB, senza dover installare Driver specifici. A questo ingresso però non possono essere collegati Hard Disc, Chiavette e altri dispositivi USB. Quest’ultimo fatto non elimina la comodità e validità della connessione per i dispositivi con i quali è utilizzabile.

I comandi

Veniamo ora all’uso, all’inizio di questo articolo abbiamo accennato ad un oblò trasparente e ad una cavità ovale con al centro in rilievo un elemento convesso, questi elementi sono vitali per l’uso di Hugo. Al di sotto dell’oblò trasparente sono visibili tre LED che cambiando colori indicano le impostazioni selezionate e la modalità di funzionamento dell’apparecchio. Utilizzando i tasti posti su un lato si selezionano le diverse modalità di funzionamento e gli ingressi, i LED variando i colori indicano le impostazioni attive. Grazie a questo semplice e colorito accorgimento è immediato verificare e selezionare il funzionamento desiderato.

L’elemento semisferico posto al centro della cavità non è altro che il controllo del volume. Strisciando con un dito sulla sua superficie si varia la regolazione del volume, alle variazioni del volume corrispondono dei cambiamenti di colore che indicando il livello impostato. Grazie alle dimensioni, alla modellatura e alla collocazione ergonomiche è facile da individuare e utilizzare al tatto anche infilando alla cieca una mano nella tasca. Oltre alla praticità, il pregio di questo sistema di controllo è che riduce il consumo della batteria rispetto a quanto accadrebbe utilizzando uno schermo touchscreen, l’autonomia dichiarata è approssimativamente intorno alle 5 ore.

La regolazione del volume può essere bypassata se lo si utilizza solo come DAC collegato ad un impianto Hi-Fi o ad una cuffia munita di una propria regolazione.

Qualità del suono

Veniamo ora alle sintetiche note di descrizione del suono dell’apparecchio presentato, ricordando che queste sono volutamente succinte perché preferiamo invitare all’ascolto diretto, piuttosto che alla lettura di caratteristiche che solo l’ascolto può descrivere fedelmente.

Hugo è un cesellatore. Ha un suono dolce, delicato, predilige modellare oniricamente le sfumature del suono. Le frequenze più basse non sono stentoree e mozzafiato, così come in generale non lo sono l’effetto presenza e le variazioni dinamiche. Il fluire del suono è serafico, ha connotazioni eteree. In alcuni casi dà l’impressione di rendere udibili suoni che in altre occasioni erano sfuggiti, in altri casi che non siano rese interpretazioni che le composizioni musicali nella loro varietà possono presentare. Il suono è accattivante e suadente.