Qualche anno fa avevamo pubblicato un articolo illustrando un apparecchio completamente modulare ideato da Linn, Selekt DSM. In quell’occasione avevamo adottato un titolo affermativo e interrogativo allo stesso tempo: “Linn Selekt, l’impianto definitivo?”. Avevamo utilizzato la formula interrogativa perché, al di là delle promesse, molti produttori Hi-End in precedenza avevano prospettato aggiornabilità che poi o non sono state mantenute o lo sono state solo in parte. Per questo la cautela era d’obbligo. Un po’ di tempo dopo abbiamo dovuto aggiornare l’articolo, perché nel frattempo le opzioni di configurazione e aggiornamento di Selekt erano aumentate. Aggiornamenti non di poco conto, si pensi che da stereo l’apparecchio era divenuto espandibile fino a divenire un processore/amplificatore surround 5.1. Senza considerare i continui aggiornamenti Firmware che, oltre a correggere bug, hanno aggiunto ininterrottamente nuove funzionalità. Si pensi alla nuova Space Optimisation. E finalmente abbiamo potuto ritenere che la promessa era stata mantenuta. Selekt può essere considerato a tutti gli effetti un apparecchio definitivo.
Nuovo Linn Selekt + Organik
La ragione per la quale torniamo a parlare di Selekt è legata al rilascio di alcune ulteriori varianti. La nuova versione Edition ha un nuovo chassis e un nuovo alimentatore, Utopik, adottato anche nella versione Selekt Classic. Oltre ai DAC precedenti, Standard e Katalyst, è ora possibile optare per il Novo DAC Top di gamma Organik. Quest’ultimo è disponibile in due configurazioni:
- Organik DAC stereo con modulo Line out stereo (XLR e RCA)
- 2 Organik DAC Dual mono con due moduli Line out mono separati (XLR e RCA).
Queste opzioni sono disponibili per entrambe le versioni di Selekt. Sono disponibili sia come opzioni al momento dell’acquisto di un Selekt o come aggiornamento per coloro che già possiedono Selekt.
A seguire riproduciamo la descrizione rilasciata da Linn di Selekt Edition:
“Edition Hub ha uno chassis di qualità elevata, caratterizzato da una costruzione interamente lavorata per ottenere maggiori rigidità, isolamento interno e un elevato appeal estetico, con linee estetiche eleganti, giunzioni nascoste e un aspetto dal lusso discreto in primo piano.
Lo chassis Edition Hub è costituito da quattro piastre, rigidamente imbullonate insieme. I pezzi laterali sono perfettamente allineati con la base tramite perni, con quattro lunghi bulloni successivamente torque-in per un fissaggio eccezionalmente rigido, con una vestibilità e una finitura piacevoli e precise.
Fornendo sia la necessaria gestione del calore che un design accattivante, lo sfiato principale di Edition Hub è tagliato con precisione nel suo coperchio in lamiera di alluminio. Lo sfiato evoca un’onda, con ogni apertura tagliata ad angolo. Se osservato da diverse angolazioni, questo motivo ondulato si trasforma e si increspa – con una miriade di riflessi proiettati dalle sue varie finiture e superfici.
Edition Hub è dotato di un quadrante di controllo migliorato e accattivante. Il cuscinetto di precisione in acciaio inossidabile tornito garantisce una rotazione setosa e tattile durante la regolazione del volume; e l’alone in acciaio fotoinciso attorno al bordo consente alla luce fredda e nitida di emanare dal centro ai singoli LED sottostanti.
La fascia interamente in vetro di Edition Hub è composta da vetro spia a specchio; con il display di grande formato nascosto dietro di esso che visualizza informazioni nitide e chiare quando necessario e svanisce nella totale invisibilità quando non è necessario.
Un’ampia gamma di connessioni sul pannello posteriore di Edition Hub garantisce che possa ricevere, elaborare e fornire l’audio ottimale da qualsiasi sorgente immaginabile; con uno stadio di conversione analogico-digitale integrato ad alte prestazioni che accetta qualsiasi segnale, dai giradischi ai lettori CD, e una serie di connessioni digitali che consentono la connessione da dispositivi di streaming video, console di gioco e lettori Blu-Ray, assicurando il miglior suono possibile da qualsiasi sorgente collegata a Selekt DSM.
Edition Hub presenta, di serie, il nuovissimo design dell’alimentatore Linn, eccezionalmente efficiente, altamente reattivo e regolato con precisione, il nostro migliore di sempre, Utopik.”
Linn Organik descrizione tecnica
Anche in questo caso riproduciamo quanto dichiarato da Linn:
“Esistono molti tipi diversi di DAC “discreti”. Anche se semplicemente fare qualcosa di “discreto” non si traduce necessariamente in prestazioni elevate. Il vantaggio prestazionale di Organik deriva dalla sua combinazione unica di:
- Metodo di modulazione – Pulse Width Modulation (PWM) Delta-Sigma
- Fase di conversione – Risposta all’impulso finita analogica discreta (AFIR)
- Implementazione: potenza ultra-stabile, clock di precisione ed esperta progettazione PCB.
Se impiegati insieme, il modulatore PWM e lo stadio di conversione AFIR sono immuni a molti dei problemi che interessano altri progetti discreti, dove piccoli errori nei tempi di commutazione o nei valori del resistore possono generare distorsioni.
Tuttavia, al fine di realizzare appieno il potenziale di questo metodo di conversione, è necessario prestare grande attenzione anche ad altri fattori come l’alimentazione, il clock e, forse più importante, la disposizione fisica del circuito stampato.
Organik utilizza un circuito stampato a 8 strati, facilitando l’erogazione ottimale di potenza e la sincronizzazione al DAC. L’alimentazione per la fase di conversione è generata da un regolatore discreto e fornita utilizzando più piani di alimentazione interni.
Le tracce di clock sono abbinate a frazioni di millimetro, per garantire che ogni parte del DAC riceva il proprio clock esattamente nello stesso momento. Tutti questi elementi lavorano in armonia per creare un segnale analogico con livelli incredibilmente bassi di rumore e distorsione, molto più bassi di qualsiasi cosa abbiamo mai raggiunto prima.”.
Conclusioni
Partiamo da Organik, dalle prove fatte finora abbiamo ricavato la convinzione di trovarci dinanzi ad uno dei migliori DAC che abbiamo provato. Il guadagno in termini sonori è che l’intera banda udibile si sia arricchita ed estesa. Arricchita di dettagli e sottigliezze, dolcemente rifinite, da un lato. Dall’altro, estensione e impatto delle basse frequenze, estremamente controllate e articolate. In buona sostanza Organik ci ha colpiti!
Linn ha progettato e realizzato Organik in modo completamente autonomo, senza dover ricorrere a chip prodotti da altri. Il fardello di molti produttori Hi-End è di dipendere da chip accessibili a qualsiasi altro produttore. In questo modo l’originalità è limitata alla sola implementazione. Linn progettando in proprio i circuiti di conversione si distingue e autonomizza rispetto a qualsiasi altro produttore, invece di proporre semplici variazioni sul tema.
Il fatto che Organik sia installabile in qualsiasi versione di Selekt, valorizza l’architettura modulare di questa linea di prodotti. Versatilità e aggiornabilità si coniugano sia con la preservazione del prodotto nel tempo e sia con l’incremento delle prestazioni. Entrambi gli obiettivi possono essere perseguiti.
Per chi ricercasse prestazioni assolute, senza poter arrivare al TOP di gamma Klimax DSM, è possibile optare per Selekt sia Classic che Edition in configurazione Organik Dual mono, che prevede un DAC per ogni canale e due uscite analogiche completamente distinte ognuna riservata ad un DAC.