Rotel CD11 TRIBUTE

380,00

Prezzo I.V.A. inclusa (22%)
Edizione celebrativa Tribute dedicata a Ken Ishiwata

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Descrizione

Rotel CD11 Tribute come l’amplificatore A11 Tribute sono il frutto della collaborazione degli ingegneri Rotel col famoso progettista Ken Ishiwata. Anche in questo caso la base di partenza è un rinomato modello, Rotel CD11. La sfida del reparto di progettisti Rotel e di Ishiwata era di riuscire a migliorare sensibilmente il modello dal quale si partiva.

Dal 1989

Si badi bene, l’impresa non era semplice, Rotel ha sempre avuto la mano felice con i lettori CD. L’azienda progetta e produce lettori CD dal 1989, quando fu presentato il lettore RCD-855. A quell’epoca molti lettori CD tendevano a stridere e riprodurre suoni metallici. Da questa rilevazione partivano i critici del CD che insistevano, non senza ragione, a preferire il suono di giradischi e dischi in vinile. Certo, la colpa non era solo dei lettori CD, i riversamenti da Master analogico a supporto Digitale inizialmente venivano realizzati senza tener conto delle differenze insite nella riproduzione dei nuovi supporti. I Master, realizzati per essere trasferiti su dischi analogici riprodotti da giradischi, erano calibrati sulle specifiche di questa accoppiata di riproduzione. Le testine fonografiche non avevano la risposta in alta frequenza propria dei lettori di CD. In fase di realizzazione dei Master le alte frequenze venivano accentuate per compensare la risposta calante delle testine fonografiche. Il riversamento “lineare” su CD delle registrazioni analogiche, senza compensare l’accentuazione della risposta in alta frequenza introdotta in fase di registrazione, non poteva che portare a riproduzioni con eccessi di risposta alle alte frequenze.

Chi ben comincia …

Rotel fa bene a citare il proprio lettore RCD-855, fu uno dei primi lettori CD ad “ammorbidire” la riproduzione delle frequenze in gamma alta e bilanciarla con una ricca presenza di basse frequenze. Rotel individuò parti delle circuitazioni sulle quali intervenire per migliorare e addomesticare il suono dei CD.
Nel corso del tempo abbiamo notato che chi ben comincia prosegue a trarre vantaggio anche successivamente dalle soluzioni tecniche ideate. E questo è il destino dei lettori Rotel. Al punto da cogliere la sfida e l’opportunità di confrontarsi con la leggenda dell’audio Ken Ishiwata, per creare un modello ancora più performante del già eccellente CD11. Con oltre 40 anni di esperienza nella progettazione audio, la collaborazione di Ken con Rotel ha dato vita ad un’edizione speciale: l’edizione CD11 Tribute.
Il CD11 Tribute include modifiche sostanziali all’alimentazione, ai circuiti DAC e un’accurata selezione dei componenti nel percorso del segnale audio, migliorando molti aspetti delle riproduzione.
L’apparecchio è dotato di uscite analogiche RCA e digitali coassiali, display sul pannello frontale e telecomando. Il CD11 Tribute continua l’orgogliosa tradizione di Rotel e riflette l’eredità di Ken e i suoi instancabili sforzi nel fornire prodotti audio che vanno ben oltre il loro prezzo.

Come suona

In questo caso possiamo riprendere quel che abbiamo scritto per Rotel A11 Tribute. Del resto un’accoppiata non può che avere una corrispondenza di sensi.
Il suono Rotel è lineare e calibrato nella restituzione della musica. Rifinito e dettagliato senza eccessi, evitando così di esaltare il particolare fine a sé stesso al posto dell’insieme musicale. È esteso sia in alta frequenze che in quelle basse, controllato e privo di sbavature. Difficile trovare difetti. Gli apparecchi Rotel sono privi di esibizionismi, tendono a scomparire nel flusso musicale al quale lasciano la luce dei riflettori. Lasciano che sia la musica a esibirsi.

Informazioni aggiuntive

Colore:

Nero, Silver

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