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Chi conosce i prodotti Linn DSM sa, o meglio sapeva, che sono Preamplificatori audio-video stereo e Streaming Player audio. Recentemente però Linn ha rilasciato un aggiornamento Firmware che ha trasformato questi apparecchi in veri e propri Processori Surround multicanale, in grado di gestire impianti Home Theater completi.

Un aggiornamento di questo tipo, effettuato su una base hardware da sempre dedicata alla stereofonia, è sorprendente. Ancor più sorprendente se si pensa che persino i più vecchi DSM possono ricevere questo aggiornamento e compiere questa trasformazione.
In un mondo elettronico nel quale ogni nuovo prodotto annuncia l’obsolescenza di quelli precedenti, la metamorfosi dei Linn DSM materializza i sogni di coloro che speravano di acquistare apparecchi capaci di accompagnare lo sviluppo della multimedialità invece che esserne vittime. Dagli Smartphone ai processori Surround, un po’ tutti sappiamo che nel tempo i prodotti acquistati saranno sostituiti da altri e che per quanto aggiornabili ad un certo punto non lo saranno più o non quanto servirebbe.

Dove nasce la metamorfosi

Cosa ha reso possibile questa metamorfosi? Questa possibilità nasce quando Linn progetta e realizza una innovativa piattaforma che chiamerà Exakt. Piattaforma inizialmente utilizzata per proporre una nuova tipologia di impianti audio. In sintesi, nelle casse acustiche vengono inseriti Exakt Engine e le amplificazioni. L’inserimento degli amplificatori nei diffusori acustici non è una soluzione per sé stessa rivoluzionaria, è tipica dei diffusori Attivi. In questi è presente un crossover elettronico che elabora e suddivide il suono per ogni altoparlante e lo invia così suddiviso agli amplificatori, che sono in numero corrispondente al numero degli altoparlanti utilizzati. Ogni amplificatore pilota uno specifico altoparlante direttamente, senza dover passare attraverso un crossover passivo. Nell’utilizzo di questa configurazione ci sono due vantaggi tecnici:

  1. il crossover elettronico elabora attivamente il segnale in base alle caratteristiche di ogni altoparlante
  2. gli amplificatori sono agevolati nel pilotaggio degli altoparlanti, sia perché non devono passare attraverso un filtro e sia perché lavorano solo sulla porzione di segnale che è destinata all’altoparlante del quale si occupano.

A questa configurazione attiva Linn aggiunge Exakt Engine al posto del crossover elettronico. Exakt Engine svolge molte più funzioni rispetto a quelle tipiche di un crossover elettronico, perché è un dispositivo intelligente, con variegate capacità di elaborazione del segnale.
Al primo stadio riceve il segnale in forma digitale, lo elabora nel dominio digitale in base a parametri specifici e misurati per ogni altoparlante. La misurazione degli altoparlanti viene effettuata da Linn su ogni esemplare, per rilevarne le caratteristiche distintive, invece di limitarsi a quelle tipiche.
Successivamente, sempre nel dominio digitale, Exakt elabora il segnale in base alle caratteristiche acustiche dell’ambiente dove sono inseriti i diffusori, utilizzando algoritmi messi a punto da Linn.
Completate queste fasi il segnale viene convertito in analogico e inviato alle sezioni di amplificazione. Quindi Exakt Engine è anche un DAC. Si noti che fino al raggiungimento di questo stadio il segnale è rimasto sempre in forma digitale, preservando l’integrità delle informazioni.

Exakt Engine è un componente logico e programmabile, per questo con aggiornamenti firmware è possibile espanderne e modificarne le funzioni. Questa caratteristica è la premessa per spiegare la metamorfosi che Linn ha potuto attuare. La seconda premessa è la creazione del bus Exakt Link.

Cos’è Exakt Link

Nella progettazione del Sistema Exakt, Linn ha introdotto un Bus di comunicazione che ha denominato Exakt Link. Questa è una connessione digitale ad 8 canali a 24 bit e 192 kHz. Exakt Link è stato pensato dall’inizio come bus di trasmissione attraverso il quale potevamo transitare segnali con più di 2 canali. Questa preveggenza è alla base della metamorfosi da apparecchi stereo in apparecchi multi-canale attivata tramite aggiornamenti firmware. Si potrebbe dire che questa capacità era presente ma sopita ed è stata risvegliata.
Andiamo oltre, se si guardano i pannelli posteriori dei DSM e si notano i connettori Exakt, non si potrà non rilevare che non sono in quantità sufficiente per realizzare 8 connessioni dirette, ma Linn le ha implementate utilizzando una tipologia di connessione Master/Slave.
Tramite i connettori Exakt Link Master e Slave è possibile effettuare connessioni a cascata. L’unità designata Master riceve due segnali, Canale A e Canale B, uno di questi è ad essa destinato e l’altro viene trasmesso all’unità Slave. In questo modo i singoli connettori raddoppiano le capacità di trasmissione. In un Sistema Exakt ogni unità può ricevere e trasmettere un segnale digitale a 24 bit e 192 kHz (High Resolution) ad un’altra unità Exakt. In questo modo i preamplificatori DSM possono trasmettere segnali ad 8 canali.

Con 8 canali a disposizione si potrebbe pensare a configurazioni 7.1 con un solo subwoofer. In realtà anche questa trasmissione è incrementabile. Utilizzando un dispositivo denominato Exakt Sub è possibile collegare vari subwoofer in cascata. Linn descrive il proprio sistema Surround come un 7.LFE (Low Frequency Effects) espandibile. Con questa configurazione Linn ha pensato all’impiego di vari subwoofer. A questo punto è difficile non chiedersi: perché si dovrebbero utilizzare più di 2 subwoofer? La risposta è che in continenti extra-europei è diffuso il costume di realizzare impianti Surround con casse piccole (in alcuni casi molto piccole) alle quali vengono sistematicamente accoppiati dei subwoofer. In impianti di questo tipo i subwoofer possono essere 4 o più. Con Exakt Sub è possibile realizzare configurazioni di questo tipo. Il software Linn Konfig prevede configurazioni di questo tipo e consente la calibrazione fine di ogni subwoofer in base alla collocazione ambientale. Questa possibilità, fra l’altro, apre possibilità di utilizzo e regolazione anche quando un impianto viene utilizzato in modalità stereo nella riproduzione della musica.

La decodifica multicanale

Resta da spiegare come vengono gestiti 8 canali e come avviene la conversione digitale-analogica transitando in apparecchi DSM a 2 canali e muniti di DAC stereo.
In precedenza si è detto che Exakt Link è una connessione ad 8 canali digitali e che in un Sistema Exakt la conversione digitale-analogica viene effettuata nelle unità Exakt. Grazie a questa architettura i DSM possono lavorare in due configurazioni differenti:

  1. Sistema Exakt completo: 8 segnali PCM vengono trasmessi alle singole unità Exakt che provvederanno a convertire il segnale
  2. Sistema Exakt Ibrido: 2 canali PCM vengono convertiti internamente ai DSM e gli altri 6 canali PCM vengono trasmessi alle singole unità Exakt che provvederanno a convertire il segnale.

Questa distribuzione delle conversioni, oltre a permettere la metamorfosi che si sta illustrando, offre altri vantaggi. Anche in questo caso è l’architettura distribuita delle funzioni a garantire un vantaggio tecnico: l’utilizzo di singoli DAC ad uno o due canali per effettuare conversioni di segnali digitali-analogici, consentono di utilizzare DAC specifici per la tipologia di conversione, di alta qualità e di ridurre il carico di lavoro riservato ad ognuno di essi, con conseguenti vantaggi computazionali e di riduzione del rumore.

Surround e Space Optimisation

Linn ha introdotto da diverso tempo un sistema di correzione acustica ambientale (Space Optimisation), elaborando autonomamente degli algoritmi che tengono conto delle dimensioni degli ambienti, delle caratteristiche acustiche dei materiali e del posizionamento delle casse acustiche. Con la trasformazione e l’utilizzo dei preamplificatori DSM come cuore di impianti multi-canale, la Space Optimisation è stata ulteriormente evoluta. Le caratteristiche acustiche di un ambiente mutano quando è irradiato da una quantità maggiore di emissioni e da un numero maggiore di punti di emissione.
Una volta che è stata valutata e definita la collocazione dei diffusori in ambiente, per impianti multicanale la configurazione del software Konfig richiede che siano indicate con precisione le collocazioni dei X.LFE punti di emissione. Con queste informazioni la Space Optimisation calcolerà le correzioni da applicare ad ogni diffusore. Una volta elaborate, queste istruzioni saranno trasmesse agli Exakt Engine presenti nel sistema, che le utilizzeranno per elaborare il segnale.
Utilizzando un’architettura di processamento di questo tipo c’è un vantaggio tecnico. Un modello di calcolo di elaborazioni acustiche può essere complesso e richiedere una considerevole capacità di calcolo. L’elaborazione eseguita con Konfig utilizzando un computer non è in tempo reale e può utilizzare il tempo necessario ad eseguirla. Al contrario, le elaborazioni che devono essere eseguite nelle unità Exakt per correggere il suono da emettere, devono essere effettuate in tempo reale. Man mano che il segnale fluisce deve essere elaborato e riprodotto. Un processore unico che presiede a queste elaborazioni deve essere molto potente o effettuare interventi ridotti. In caso contrario il suono non potrebbe fluire con continuità oppure non potrebbe essere elaborato. L’architettura adottata da Linn è vantaggiosa perché è un’architettura di calcolo distribuita. I calcoli necessari ad effettuare le correzioni vengono eseguiti nelle singole unità Exakt, in questo modo ogni processore deve elaborare in tempo reale un singolo canale. La capacità di calcolo fornita da un sistema di questo tipo è esponenzialmente maggiore rispetto ad un’architettura basata su singolo processore. Una maggiore capacità di calcolo consente di utilizzare algoritmi più complessi e, cosa da non scordare, ricevere aggiornamenti nel tempo che prevedibilmente richiederanno carichi di lavoro ancor più gravosi, man mano che saranno messi a punto algoritmi più complessi.

La tradizionale aggiornabilità dei prodotti Linn nasce in fase di ideazione e progettazione, perché la logica adottata preventivamente è che abbiano dotazioni tecniche idonee per essere aggiornati. Quando non è possibile aggiornare solo il software Linn mette a disposizione vantaggiosi aggiornamenti hardware. Con un po’ d’ironia potremmo dire che l’orientamento di Linn è opposto a quello dell’obsolescenza pianificata.

 

Tempo dopo la stesura di questo articolo, Linn ha realizzato un modulo Surround opzionale per la decodifica di segnali multicanale bitstream. Grazie a questa scheda le decodifiche non sono più limitate a formati PCM e, in congiunzione con dispositivi Linn Exaktbox, è possibile utilizzare casse passive o attive di qualsiasi produttore. Vengono processati e convertiti segnali fino a 8 canali.